Generosità inattesa: pizze in regalo a personale e ospiti di Casa Sant’Antonio Abate

ALANO DI PIAVE –“Ci tenevo”.

Così il titolare di una pizzeria della Conca del Piave spiega perché riaccenderà il forno del suo locale  per preparare  solo una decina di pizze, le preparerà con la massima cura, e non si farà nemmeno pagare. Perché quelle squisite pizze le donerà al personale e agli ospiti del centro servizi per anziani Fondazione Sant’Antonio Abate di Alano di Piave, che vive i giorni difficili della lotta contro il Covid 19. Le donerà, e non per farsi pubblicità. Tanto che neppure vuole che si faccia il suo nome.

IL GRAZIE DI CASA SANT’ANTONIO – “Ci tenevo – spiega invece il pizzaiolo – ad aiutare chi sta aiutando gli anziani, e far sentire a loro, e agli anziani stessi, la nostra vicinanza: sono tutti nei nostri cuori”. A gustare la pizza saranno infermieri e operatori sociosanitari che saranno in turno – spesso turni più lunghi del previsto, per coprire l’emergenza- ed anche  pazienti dell’ospedale di comunità di Fondazione Sant’Antonio Abate. Da parte loro, e di tutta la struttura, un grande ringraziamento alla generosa pizzeria.

ABBIAMO BISOGNO DI VICINANZA – “Gesti come questi ci aiutano a farci sentire vicino il paese e il territorio, in questi giorni in cui siamo davvero isolati da tutto, pur avendo la nostra sede nel centro di Alano. Abbiamo davvero bisogno di comprensione e vicinanza”, spiega Valentina Todesco, psicologa alla Sant’Antonio Abate.

VIDEOCHIAMATE CON GLI ANZIANI – La struttura, intanto, prosegue la sua azione di contrasto al Coronavirus. Il personale attualmente in isolamento fiduciario permane in buona salute. Il personale in servizio riceverà dalla Fondazione il “Premio Contrasto Covid-19” sugli straordinari che eventualmente svolgerà. Il servizio di assistenza agli anziani  prosegue regolarmente. Per permettere ai famigliari di rimanere in contatto con gli anziani, e viceversa, continua il servizio di videochiamate, da prenotare inviando un messaggio whatsapp al 331 642 7763.

Ed è già arrivato in Fondazione il nuovo apparecchio ad ozono per sanificare gli ambienti, che azzera la carica batterica e virale: uno degli investimenti decisi dalla Fondazione per far fronte all’emergenza.

97 ANNI AL SERVIZIO DEGLI ANZIANI – Casa Antonio Abate mosse i primi passi  nel 1923, quasi un secolo fa, come casa di riposo; negli anni si è ampliata e ha sviluppato i suoi servizi. Oggi, come centro servizi, comprende al suo interno, la residenza per anziani non autosufficienti, la comunità alloggio “Casa Nani” per anziani con maggiore autonomia, e l’ospedale di comunità che accoglie chi, dopo un ricovero ospedaliero, ha ancora bisogno di un’assistenza sanitaria continuativa.