“Vorrei anch’io farmi vicino e dirvi che vi vogliamo bene: vi vuole bene il Vescovo, la vostra comunità cristiana, la vostra famiglia. Vi vuole bene il Signore e tutti coloro che sono già in cielo. Vi vogliamo bene e vi portiamo nel cuore, preghiamo con voi e per voi”.
E’ un passaggio delle parole di vicinanza e consolazione e affetto che il vescovo di Padova mons.Claudio Cipolla (Alano è parte della Diocesi di Padova) rivolge agli anziani, alle persone non autosufficienti e alle persone con disabilità, a cui indirizza una lettera di auguri per il Natale 2020.
“Sappiate- aggiunge il Vescovo- che tanti si ricorderanno di voi e appena possibile verranno a trovarvi e abbracciarvi. Anche loro, infatti, sentono la vostra mancanza e soffrono l’impossibilità dell’incontro”.
Nello stesso testo mons.Cipolla si rivolge anche “agli operatori delle Rsa e delle case di riposo”. “Il mio pensiero – scrive il vescovo – va anche a quanti servono per professione le residenze di cui (voi anziani, non autosufficienti o con disabilità) siete ospiti: so che si stanno dedicando al loro lavoro ben oltre i loro doveri professionali (,,,) Il Natale parla anche a loro: il Signore motiva il loro impegno e dona forza per assolvere il loro compito anche nella stanchezza”.
“Molti operatori – termina la lettera del vescovo – sono credenti: li invito allora a dire una preghiera con voi o darvi una benedizione; loro che possono incontrarvi anche a nome mio. Forse è sufficiente una carezza per parlare di Dio e per dirvi che è nato, anche quest’anno, per ciascuno di noi. Con affetto, buon Natale!”
Ecco il testo completo della lettera di mons.Claudio Cipolla, vescovo di Padova