Nuovo consiglio di amministrazione: Patrizia Scalabrin, Domenico Scibetta, Maria Mondin

Scalabrin e Scibetta subentrano a Segafredo e Baldon. Mondin confermata

Alano. Nuovo CdA per la Fondazione Sant’Antonio Abate che gestisce la casa di riposo (centro servizi per anziani e ospedale di comunità)

ALANO DI PIAVE – Nuovo consiglio di amministrazione per la Fondazione Sant’Antonio Abate di Alano di Piave che gestisce la residenza per anziani, l’ospedale di comunità e la comunità alloggio Casa Nani.
Il nuovo consiglio di amministrazione si è insediato venerdì 8 aprile.
Presidente è Patrizia Scalabrin, vicentina, manager con 25 anni di esperienza nel settore dell’assistenza anziani.
Scalabrin è anche presidente della Fondazione Santi Antonio e Michele, che gestisce la casa di riposo di Fonzaso; ed è consigliera di Uneba Veneto, associazione di categoria del non profit sociosanitario di cui anche Fondazione Sant’Antonio Abate fa parte.

In consiglio di amministrazione con Scalabrin anche Domenico Scibetta, già direttore sanitario della Ulss 2 di Feltre dal 2008 al 2013 e successivamente direttore generale della Ulss di Padova. Attualmente è presidente di Federsanità Anci Veneto.
In Fondazione Casa Sant’Antonio Abate Scibetta ha la delega a seguire in prima persona i servizi e le autorizzazioni e accreditamenti.

Completa il consiglio di amministrazione, e ne è vicepresidentessa, Maria Mondin, già membro e vice presidente del consiglio uscente, imprenditrice molto apprezzata nel territorio e impegnata nel mondo del volontariato che garantirà la continuità dell’organo consiliare.

Scalabrin e Scibetta prendono il posto in consiglio di amministrazione del presidente uscente Matteo Segafredo e del consigliere Cesare Baldon.

Fondazione Casa Sant’Antonio desidera rivolgere un sentito ringraziamento al presidente Segafredo e a tutto il CdA uscente per il lavoro svolto in questi anni, segnati da ultimo, dalla fatica della pandemia.

Ai nuovi consiglieri va l’augurio per il lavoro appena intrapreso, che incrocia le sfide della riforma dei servizi per la non autosufficienza voluta dal Governo Draghi e i bisogni di assistenza sempre più alti degli anziani che si rivolgono alle strutture residenziali.

La Fondazione, che gestisce Casa Sant’Antonio Abate dal 1 gennaio 2020, è stata istituita su iniziativa congiunta della Diocesi di Padova e della parrocchia di Sant’Antonio Abate di Alano.
La Diocesi ha espresso come proprio rappresentante nel CdA Scibetta; la parrocchia, Scalabrin; Mondin è nomina condivisa.

Nel 2023 Casa Sant’Antonio Abate festeggerà i suoi 100 anni di attività al servizio degli anziani fragili e di tutta la comunità di Alano.